Sempre più odontoiatri desiderano inserire all’interno del proprio studio una vera e propria sala chirurgica, tuttavia non è cosa semplice realizzarla e le domande frequenti sono:
- Quale differenza c’è tra sala chirurgica e sala operatoria?
- Voglio realizzare una sala chirurgica per avere l’anestesista al mio fianco, come faccio?
- A chi devo rivolgermi?
- Quali sono i costi?
- Quali sono gli adempimenti?
- Cosa devo prevedere?
Il titolare di LINEA DIRETTA ci illustra ora alcuni aspetti importanti da tenere in considerazione
Partiamo cercando di fare chiarezza:
Quale differenza c’è tra sala chirurgica e sala operatoria?
- la sala chirurgica che normalmente intende il dentista è una sala dedicata agli interventi chirurgici più delicati che ha dunque delle specifiche diverse rispetto alle solite sale riunito, infatti può avere una metratura maggiore, la lampada scialitica a soffitto, una poltrona senza la classica faretra e più ergonomica, carrelli dedicati alle apparecchiature chirurgiche etc..
- la sala operatoria è invece molto (ma molto!!!) più complessa e bisogna realizzarla come se fosse una vera e propria camera bianca, ha inoltre necessità di effettuare una convenzione con l’ospedale.
Tale sala operatoria è soggetta a rigidi vincoli strutturali e impiantistici che comportano dei costi spesso eccessivi.