Guida definitiva alla scelta del locale per lo studio dentistico

Mag 2022

Aprire uno studio odontoiatrico non è sicuramente una scelta facile e spesso ricordo ai miei clienti che è come un percorso che può subire delle varianti: a volte si può correre ma a volte bisogna saper aspettare e camminare.

E’ dunque fondamentale essere supportati da un professionista esperto che, come uno sherpa, sappia anticipare le problematiche e consigliarvi nelle scelte.

Le caratteristiche fondamentali da considerare per la scelta dell’immobile destinato a studio dentistico sono:

EASYDENT Parabiago

Posizione


La location è chiaramente una delle prime cose che l’odontoiatra prende in considerazione, infatti va valutata la visibilità, la possibilità di parcheggio, la presenza di altri odontoiatri nelle vicinanze.

Già questi aspetti vanno a scremare una serie di altri locali.

Metratura adeguata


Per capire quale metratura sia adeguata al vostro studio dentistico, vi consiglio di visitare la ns. pagina https://lineadirettamed.com/progetti/  poiché qui abbiamo suddiviso in base alla metratura le varie realizzazioni dei ns. clienti, quindi potrete trovare degli spunti utili, come: planimetria, foto della realizzazione, video e recensione del cliente.

progetto esecutivo

Barriere architettoniche


Qualora vi fossero delle barriere architettoniche, potrebbero davvero diventare un ostacolo non indifferente. Infatti far installare un montascale a volte non è possibile a causa della larghezza ridotta del vano scale, oppure a causa del mancato benestare dei condomini.

Ricordo infine il costo non indifferente (circa 5.000 €) che, cumulato con altri costi, vi può far optare per la ricerca di un immobile più idoneo. 

Finestra

Questo è un punto cardine di uno studio dentistico. In ogni locale in cui vi è permanenza di persone (sala riunito, ufficio, sala d’attesa) corre l’obbligo di avere un rapporto areo-illuminante, ovvero una finestra che garantisca sia la luce naturale che un’areazione adeguata.

Dovete pensare che tale rapporto va da 1/8 a 1/10: se ne deduce che una vetrina senza alcuna apertura dovrà essere modificata oppure si dovrà contemplare l’installazione di una V.M.C. (ventilazione meccanica centralizzata) che tuttavia comporta dei costi. 

Molto ci sarebbe da dire in merito, essendo diverse le problematiche e quindi le possibili soluzioni, tuttavia non possiamo sintetizzare tutto in questo articolo (…contattateci😉)

Altezza


L’altezza minima di uno studio dentistico, eccetto per gli ambienti “non operativi come il corridoio, è di 270cm, quindi un locale che abbia una altezza inferiore è da scartare (eccezion fatta per gli studi situati in località montane). 

Tuttavia è da preferire la scelta di un immobile che abbia un altezza maggiore poiché questo ci permetterà di fare delle controsoffittature o di utilizzare un pavimento galleggiante; in entrambi i casi questi due opzioni vengono utilizzate per facilitare il passaggio degli impianti elettrici ed idraulici.

APPROFONDIMENTO:
Pavimento galleggiante sì / pavimento galleggiate no. 


Innanzitutto premetto che parlo per esperienze personali e che chiaramente è sempre da valutare caso per caso, tuttavia io sconsiglio il pavimento galleggiante per diversi motivi:

  1. Ricordo che serve un’altezza almeno di 290 cm poiché, oltre alla piastrella che ha uno spessore di 4,5 cm, si ha una struttura inferiore necessaria per far passare le tubazioni. 
  2. La posa a secco, tipica di questa tipologia di pavimento, negli ambienti medici non è possibile e quindi bisogna 
    a) Posare un ulteriore pavimento sopra le piastrelle “galleggianti” 
    b) Sigillare le fughe a secco 
    In entrambi i casi avremo un costo ulteriore e la perdita della funzionalità di questa tipologia di questa struttura, che rende possibile e facile l’intervento agli impianti alzando la piastrella. 
  3. Un altro aspetto negativo è che l’idraulico dovrà fissare le tubazioni di carico e quella di aspirazione, al pavimento sottostante poiché i piccoli movimenti, in particolare del tubo di aspirazione, possono far scalzare i tubi con una conseguente perdita del liquido aspirato. 
  4. Infine, ma aspetto non poco rilevante, ricordo che per gli artigiani, doversi muovere nella trabecolatura del telaio di questo pavimento comporterà non pochi disagi.

Destinazione d’uso: A10


La destinazione d’uso necessaria per aprire uno studio odontoiatrico o un poliambulatorio è A10, ovvero ufficio. Tuttavia, qualora il locale avesse una destinazione d’uso diversa, si può effettuare una variazione in comune.

Attenzione però che i costi cambiano in funzione al comune e solitamente è più economico far passare un C1 (=negozio) in A10 che un’abitazione in A10.

Ricordo una ns. cliente che ha pagato circa 13.000 € in provincia di Bergamo per far passare la sua abitazione di circa 65 mq in A10.

Impianti di scarico

Partiamo dal fatto che nel vostro studio ci dovranno essere due bagni, pazienti e personale (attenzione, ci possono essere delle eccezioni ma sono poche) e spesso i locali presentano un solo bagno; tuttavia oltre alla realizzazione dell’impianto di carico/scarico di questo secondo bagno dovete considerare: 

  1. Lo scarico dei lavandini delle sale riunito 
  2. Lo scarico del lavabo in sterilizzazione 
  3. Lo scarico del riunito odontoiatrico 
  4. Il tubo di aspirazione del riunito odontoiatrico verso l’aspiratore 
  5. Lo scarico infine del motore di aspirazione 

Da quest’elenco se ne deduce che sarà difficile non fare delle tracce a pavimento

A tal proposito, avere lo studio a piano terra e le cantine/garage al piano sotto stante per far passare gli impianti, potrebbe risultare una soluzione intelligente.

CONCLUSIONI


Come accennavo all’inizio di quest’articolo, aprire uno studio non è facile. La scelta di un locale in fase di costruzione può semplificare alcuni aspetti ma tuttavia si possono affacciare altre criticità in funzione dell’impresa edile costruttrice. 

Un’opzione che può diventare interessante è quella di rilevare un locale già adibito a studio dentistico. 

Con quest’articolo ho voluto riassumere le criticità che solitamente riscontro durante i miei sopralluoghi ed i dubbi dei miei clienti; tuttavia ogni locale ha le sue particolarità, quindi vi consiglio spassionatamente di contattarci al 035.731895  oppure di scrivermi in modo che, senza impegno, possa affiancarvi in questo percorso e supportarvi fino a destinazione. 


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