Come vorresti la tua sala chirurgica?
Sicuramente dovrà essere spaziosa! Immagino poi una bella scialitica a soffitto, magari gli arredi vorresti dei mobili in acciaio inox, pavimenti lavabili …. giusto?

Anche se l’idea di avere una sala chirurgica all’interno del proprio studio è affascinante, è pur vero che si rischia di non sfruttare a pieno questa sala dedicata unicamente agli interventi di chirurgia e quindi spesso si accantona l’idea.
Ma se ti dicessi che c’è una soluzione alternativa? Continua a leggere e scopri come ripensare la sala chirurgica…
Grazie ad una una progettazione ed una scelta delle apparecchiature mirata, linea diretta riesce a realizzare una sala che è:
- attenta sia alle esigenze del chirurgo (ampia, utilizzo di carrelli, materiali facilmente pulibili);
- poliedrica: non solo utilizzabile nelle varie branche odontoiatriche ma anche per altre funzioni qualora si trattasse di un poliambulatorio
- accogliente per il paziente, non intendiamo solamente il comfort della poltrona ma anche a rendere piacevole il locale e gli arredi
Un nuovo approccio alla sala chirurgica
L’ambiente in cui si svolgono gli interventi odontoiatrici gioca un ruolo fondamentale nel ridurre lo stress del paziente. L’idea di essere circondati da manipoli, strumenti taglienti e macchinari complessi può generare ansia e timore.
Per questo, un nuovo concetto di sala chirurgica prevede un design più minimale, con strumentazioni lontane dalla vista del paziente e un’attenzione particolare all’ergonomia e all’accoglienza.
Immaginate di entrare in uno studio odontoiatrico e trovarvi di fronte a una seduta elegante e confortevole, priva di accessori superflui in vista. Il paziente non si sente sopraffatto dalla tecnologia, ma avvolto da un ambiente rassicurante, dove l’attenzione è posta sulla professionalità del medico piuttosto che sugli strumenti.
Infatti nella nostra gamma prodotti abbiamo sia la faretra carrello che il gruppo idrico a rotelle che possiamo spostare facilmente sia per igienizzare facilmente il locale, ma anche per accogliere il l’assistito che deve effettuare una prima visita in cui la strumentazione rotante (turbina e contrangolo) spesso può risultare non necessaria e rischia solo di dare noia al paziente.

Ora immaginate una sala in cui al centro è presente solo la poltrona e potete effettuare una prima valutazione del cavo orale tramite lo scanner e mostrarlo direttamente su un grande monitor touch.
L’innovazione tecnologica infatti oltre ad interessare la progettazione dello spazio, si estende anche alla strumentazione diagnostica. I nostri scanner intraorali MEDIT i900 e i700 rappresentano una svolta per la presa delle impronte dentali.

Un ulteriore passo avanti è l’integrazione di questi scanner con un monitor interattivo da 65 pollici, che consente di mostrare al paziente in tempo reale la sua situazione. Questa trasparenza rafforza il rapporto di fiducia con il medico, rendendo il paziente più consapevole delle cure necessarie.
Tecnologie e soluzioni innovative
Tra le soluzioni più avanzate nel settore odontoiatrico spiccano le sedute ergonomiche di ultima generazione, progettate per migliorare il comfort del paziente e ottimizzare il lavoro del professionista. Linea Diretta, azienda leader nella progettazione di studi dentistici, ha sviluppato una gamma di sedute chirurgiche pensate per ogni esigenza:
- One: una seduta compatta e funzionale, ideale per chi cerca l’essenzialità;
- Linda: perfetta anche per trattamenti di medicina estetica;
- Linda Next Sur: versione mobile di Linda, dotata di ruote per una maggiore versatilità;
- Dentamed: una seduta più strutturata, pensata per studi odontoiatrici con esigenze specifiche.
In questo modo la sala chirurgica diventa una sala in cui effettuare sia la prima visita, la chirurgia, trattamenti estetici ma anche ortodonzia, protesi, conservativa etc..
Ergonomia e funzionalità nella sala chirurgica
Non solo il paziente, ma anche il medico trae beneficio da una sala chirurgica ben progettata. La disposizione strategica degli strumenti, l’installazione di lampade scialitiche a soffitto e la posizione ergonomica della postazione dell’assistente sono dettagli fondamentali per garantire un flusso di lavoro efficiente e privo di stress. Un ambiente ergonomico migliora il comfort dell’operatore, riducendo la fatica durante gli interventi più complessi.
Il nuovo ruolo dell’odontoiatra tra cura e medicina estetica
L’odontoiatria moderna non si limita più alla salute dentale, ma si allarga anche al benessere estetico del paziente. Grazie alla recente approvazione del Decreto Legge 30 marzo 2023, n. 34, gli odontoiatri possono ora praticare trattamenti di medicina estetica non invasiva e mininvasiva su tutto il viso, ampliando così il loro ruolo professionale.
Come evidenziato da Dental Journal:
“Nel 2023, con la conversione in legge del Decreto Legge 30 marzo 2023, n. 34 (noto come “Decreto Bollette”), sono state apportate modifiche significative alla normativa riguardante gli odontoiatri e la medicina estetica. In particolare, è stato modificato l’articolo 2 della Legge 24 luglio 1985, n. 409, che disciplina la professione sanitaria di odontoiatra. La nuova formulazione consente agli odontoiatri di esercitare attività di medicina estetica non invasiva o mininvasiva su tutto il viso, includendo il terzo superiore, medio e inferiore.”
(Andrea Peren, “Medicina estetica, nuove regole: rimossi limiti all’odontoiatria”, DentalAcademy.it, 01/06/23, https://www.dentaljournal.it/medicina-estetica-nuove-regole-odontoiatria/?utm_source=chatgpt.com)
Questa evoluzione rafforza il legame tra medico e paziente, trasformando la figura dell’odontoiatra in un punto di riferimento non solo per la salute orale, ma anche per l’armonia estetica del viso. Ricevere più trattamenti dallo stesso professionista aumenta la continuità del rapporto medico-paziente e garantisce un approccio più globale al benessere.
Conclusione
L’odontoiatria sta vivendo una rivoluzione tecnologica e concettuale che punta a migliorare sia l’esperienza del paziente che le condizioni di lavoro dei professionisti. La sala chirurgica del futuro non è più solo un luogo di cura, ma un ambiente studiato per favorire il benessere e la fiducia del paziente. Dall’ergonomia delle sedute alla digitalizzazione della diagnostica, fino all’integrazione della medicina estetica, il settore si evolve verso una maggiore personalizzazione e una qualità del servizio sempre più elevata.
Grazie a queste innovazioni, il dentista non è più solo colui che pensa alla salute del cavo orale, ma un professionista capace di prendersi cura dell’intero benessere del paziente, in un ambiente che coniuga tecnologia, estetica e comfort.