Bonus Transizione 4.0: le novità della Legge di Bilancio 2025
La Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024), pubblicata il 31 dicembre 2024, porta significativi cambiamenti al Bonus Transizione 4.0, il principale incentivo per la digitalizzazione delle imprese. Tra le novità più rilevanti:
- Stop al 31.12.2025 del bonus del 20% credito d’imposta sulle attrezzature odontoiatriche 4.0
- Tetto di spesa fissato a 2,2 miliardi di euro per il credito d’imposta, applicabile agli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025 (o fino al 30 giugno 2026 con acconto del 20% versato entro il 2025).
- Clausola di salvaguardia per chi ha già ordinato e versato l’acconto entro il 31 dicembre 2024, mantenendo le condizioni precedenti.
- Obbligo di comunicazione telematica al MIMIT per monitorare l’utilizzo del credito d’imposta.
- Controllo e gestione dei fondi in collaborazione tra il MIMIT e l’Agenzia delle Entrate, con possibilità di sospendere le richieste una volta raggiunto il limite di spesa.
Chi ne ha diritto?
Possono accedere al bonus tutti quei professionisti che svolgono l’attività mediante:
- partita I.V.A. in forma di impresa individuale iscritta al Registro Imprese presso la Camera di Commercio (non il libero professionista)
- società di persone quali S.n.c. e S.a.s.;
- società di capitali quali S.r.l. e STP in forma di s.r.l. (vi sarebbero anche le S.p.A. ma non sono così diffuse nel “mondo del dentale”).
Come ottenere il credito d’imposta?
Per beneficiare dell’agevolazione, l’attrezzatura acquistata deve rispettare i requisiti previsti per le apparecchiature 4.0, primo fra tutti l’interconnessione. Il fornitore sarà in grado di fornire i dettagli specifici sulla conformità del macchinario.
La fattura d’acquisto deve riportare la dicitura: “Bene agevolabile ai sensi dell’art.1 commi da 1054 a 1058 Legge 178/2020”. Una volta effettuato il pagamento, l’azienda riceverà un credito d’imposta pari al 20% dell’importo totale (I.V.A. inclusa), utilizzabile per compensare il modello F24 in tre rate annuali di pari importo.
Con una consulenza mirata, potrete estendere questo vantaggio ad altre apparecchiature, di seguito riportiamo un veloce elenco:
Ricordiamo l’ I.V.A. agevolata al 5% su TAC 3D e aspiratori odontoiatrici
Tra le agevolazioni fiscali ancora in vigore c’è la riduzione dell’I.V.A. dal 22% al 5% su TAC CONE BEAM 3D e aspiratori odontoiatrici. Questa misura, introdotta per supportare il settore sanitario durante l’emergenza COVID-19, consente un risparmio immediato del 17% sull’acquisto di questi dispositivi.
Non dimentichiamo l’ammortamento
Oltre al credito d’imposta e all’I.V.A agevolata, l’ammortamento rappresenta un ulteriore vantaggio fiscale. Sebbene non abbia subito modifiche, resta un aspetto cruciale nella riduzione del costo finale dell’investimento. È importante sottolineare che l’ammortamento si calcola sull’importo totale IVATO, senza sottrarre il credito d’imposta, creando un ulteriore beneficio per l’impresa.
Attenzione: il valore dell’ammortamento cambia in funzione della forma societaria. Quì vediamo l’esempio per una S.R.L. (senza calcolare ulteriori benefici per il sud d’Italia tipo riduzione del tasso d’interesse grazie alla Legge Sabatini)
Nell’esempio prendiamo in considerazione una SRL che acquista un OPT CS 8200 3D ACCESS, macchinario che riesce a raggruppare tutti i benefici: 20% credito imposta, I.V.A. 5% ed ammortamento:
ESEMPIO
Una S.R.L. compra un OPT CS 8200 3D ACCESS da 29.990€ + I.V.A. che è da calcolare al 5%. ovvero: 1499,50€ che da un totale di 31.489,50
A questo dobbiamo considerare il 20% di credito d’imposta sul valore ivato per il piano industria 4.0 che ci da un risultato di 6.279,90€
Teniamo ora in considerazione il beneficio dell’ammortamento del bene (calcolato con riferimento IRES (24%) e IRAP (3,9%) per un totale percentuale del 27,9%. Quindi il beneficio dell’ammortamento sarà di 8.785,57€
Quindi sommando i 3 benefici (IVA agevolata al 5%, 20% credito d’imposta e l’ammortamento) il costo totale, decorso il periodo di ammortamento sarà di soli: 16.424,03 €
Il tempo stringe: agire subito è fondamentale
Il Bonus Transizione 4.0 è una grande opportunità per gli studi dentistici che vogliono innovare e restare competitivi, ma il tempo per accedere agli incentivi è limitato. Il rischio di una riduzione o eliminazione delle agevolazioni è concreto.
Investire ora significa sfruttare condizioni vantaggiose ed evitare di perdere un’occasione unica per la crescita aziendale. Chi vuole beneficiare di questi incentivi deve agire subito, senza rimandare!
N.B.: La nostra consulenza ha uno scopo informativo e non sostituisce il parere del vostro commercialista. Per maggiori dettagli su queste opportunità, contattateci.